L’ISTINTO DELLA BELLEZZA Carlo Scarpa: la luce che struttura lo spazio di relazione
Dottorato Interateneo di Ricerca in ingegneria Civile-Ambientale e Architettura
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Udine
Dipartimento di Ingegneria e Architettura - Corso di Laurea a Ciclo Unico in Architettura
Laboratorio di Progettazione Integrata dell’Architettura e del Costruito
RRR International lab
a.a. 2022-23
L’ISTINTO DELLA BELLEZZA
Carlo Scarpa: la luce che struttura lo spazio di relazione
Santo Giunta
Introducono Adriano Venudo e Thomas Bisiani
28 aprile 2023
Ora: 10:00
Luogo/modalità: aula 201, Polo Universitario di Gorizia, via D’Alviano 18, Gorizia
Info: avenudo@units.it
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abstract:
Carlo Scarpa (1906-1978), ritornando a Palermo agli inizi degli anni settanta, è riuscito a catturare, nella fisicità dello spazio costruito di palazzo Chiaromonte, detto Steri (da Hosterium, palazzo fortificato), le relazioni essenziali tra questa architettura, opera trecentesca, e la città contemporanea.
Lo studio sullo Steri è legato a filo rosso con un precedente saggio sull’allestimento scarpiano di un altro edificio palermitano, il palazzo Abatellis, del 1953-1954.
Per il maestro veneziano, infatti, il progettare costituisce una continua riflessione che, ogni volta, ri-orienta la conoscenza della realtà edificata.
La chiave usata per decifrare l’opera di Carlo Scarpa a Palermo è il cammino, l’immergersi passo dopo passo nelle sue architetture, in un percorso-discorso peripatetico. Qui, dal confronto tra i disegni d’archivio e le opere realizzate, emerge che la luce struttura lo spazio di relazione e concorre a disvelare nuove narrazioni capaci di guardare ai tratti del nostro tempo.
Santo Giunta, architetto e PhD, è professore associato di Composizione Architettonica e Urbana all’Università degli Studi di Palermo. Nel 2006 e nel 2010 ha esposto i suoi lavori nel Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia. È membro di ProArch (National Scientific Society of Architectural Design) e ha partecipato a vari convegni nazionali e internazionali. Vincitore di numerosi premi, è stato finalista alla Medaglia d’Oro dell’Architettura della Triennale di Milano nel 2009 e al Premio Compasso d’Oro - ADI 2020 (categoria «Ricerche teoriche, progetti storici, critici ed editoriali») con lo studio Carlo Scarpa. Una [curiosa] lama di luce, un gonfalone d’oro, le mani e un viso di donna, edito da Marsilio.