Botanica per paesaggisti. I giardini invisibili

Luogo: Polo di Gorizia

Data evento: 19/05/2022

Orario: 10.00 – 13.00

Aula: 401

Accesso libero in presenza fino al raggiungimento della capienza massima dell’aula

Abstract

Il progetto di botanica è un processo che aggiunge valore estetico e ambientale al giardino e propone strumenti progettuali che valorizzano e rafforzano il rapporto tra il giardino (sia esso privato o pubblico) e il paesaggio circostante. Abbiamo invitato Antonio Perazzi a raccontarci le sue esperienze di progetto per capire, in primis, qual è il ruolo della Botanica Temporanea come micro dispositivo di paesaggio per la riqualificazione degli spazi costruiti in ambito urbano.

Lo studio Antonio Perazzi è formato da un’equipe di professionisti nel campo dell’architettura del paesaggio, dell’ecologia, botanica, e dell’arte ed è organizzato per mantenere un approccio taylor made su ogni progetto, indipendentemente dalla sua scala. Nel loro approccio, le piante forniscono al paesaggista un repertorio illimitato di forme e ritmi che permette di arricchire enormemente l’esperienza progettuale. La natura, nella sua complessità, mostra il modo in cui i diversi sistemi lavorano. Immersi nella molteplicità botanica, dobbiamo fare uno sforzo per renderci conto del perfetto equilibrio tra gli elementi che è in grado di instaurarsi anche nella più piccola porzione di vegetazione.

Antonio Perazzi torna all’origine del concetto stesso di giardino per esporre il suo manifesto botanico, con l’esperienza del paesaggista che è stato in grado di permettere alla natura di svilupparsi senza piegarla al volere dell’artefice.

Antonio Perazzi è progettista del paesaggio, botanico e scrittore.

Si forma al Politecnico di Milano e a Londra presso i Kew Royal Botanical Gardens.

Nel 1998 apre il suo studio di progettazione col quale ha firmato importanti progetti oltre ad aver offerto consulenza per molti importanti studi di architettura e società di engineering. Portano la sua firma numerosi giardini pubblici e privati in Italia e all’estero: Francia, Russia, India, Austria, Canada, Usa, Cina, Kuwait, Marocco.

Insegnante alla Facoltà di Architettura Ambientale del Politecnico di Milano, ha tenuto anche corsi e workshop sul paesaggio in Italia e all’estero.

Con Pia Pera ha pubblicato Contro il Giardino (Ponte alle Grazie 2007). Per Utet ha pubblicato Il Paradiso è un giardino selvatico. Storie ed esperimenti di botanica per artisti (2019). Collabora con diverse testate nazionali ed internazionali, firma la rubrica Bustine di paesaggio sul mensile Gardenia e “Verdissimo” per l’inserto culturale de Il Sole 24 ore Domenica.

Per informazioni:

amarin@units.it; valentina.cechet@phd.units.it

In calce la locandina