Progetto INTERREG IN4SAFETY – WORKSHOP 30.01.2025

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Data pubblicazione
Pubblicato il: 
31/01/2025

 Il 30 Gennaio 2025 si è svolto con successo, presso l’Aula Conferenze dell’Edificio D dell’Università degli Studi di Trieste, il Workshop IN4SAFETY: dopo i saluti di apertura che hanno visto anche la partecipazione dei Consoli Generali italiano a Capodistria e sloveno a Trieste, si è svolta una sessione mattutina, con la presentazione degli obiettivi e delle attività in corso da parte dei Partner del Progetto, e una sessione pomeridiana dedicata all'uso pratico del software open-source QGIS e all'analisi di immagini satellitari Sentinel del Progetto ESA COPERNICUS, su personal computer.

Questa sessione ha permesso di partecipare attivamente alla ricerca e download di dati numerici digitali, alla creazione di mappe tematiche e di layout di stampa. Ha consentito inoltre di apprendere le potenzialità dell’analisi di immagini satellitari per il monitoraggio del territorio e la gestione dei disastri ambientali.

La Tavola Rotonda organizzata durante la sessione della mattina ha visto la partecipazione attiva del Console Generale d'Italia a Capodistria, di rappresentanti dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Croce Rossa italiana oltre ai Partner progettuali.

IN4SAFETY è un progetto di capitalizzazione finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Interreg Italia-Slovenia che vede come capofila il comune di Ajdovščina e come partner l'Università di Trieste con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura, il Geodetic Institute of Slovenia, la Città Metropolitana di Venezia, l'Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia e i Vigili del Fuoco di Nova Gorica.

Partner Associati sono: Associazione dei Vigili del Fuoco della Slovenia, Centro sanitario di Ajdovščina, Comune di Nova Gorica, Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia e Comune di Duino Aurisina.

Il Progetto, risponde all’obiettivo specifico Interreg: “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

Il progetto, che dispone di un budget di quasi 750mila euro e si concluderà il prossimo 30 settembre, ha lo scopo specifico di rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le autorità locali e le squadre di soccorso, per migliorare la prevenzione e la capacità di gestione dei rischi legati ai disastri ambientali e ai cambiamenti climatici.

L'iniziativa mira a sviluppare azioni comuni, progetti di formazione e a integrare dati territoriali attraverso geoportali Web GIS.

La cooperazione per la prevenzione dei rischi in caso di calamità naturali e la mitigazione di quelli causati dai cambiamenti climatici rappresenta la sfida congiunta più importante trattata nel progetto IN4SAFETY. Per affrontarla serve una risposta più coordinata a tali eventi in tutta l’area di programma. La vulnerabilità dell'area e la necessità di cooperazione sono state evidenziate durante gli incendi nella zona transfrontaliera del Carso del 2022.

Per affrontare queste sfide il Progetto prevede azioni mirate a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le autorità locali e le squadre di soccorso con la redazione di 2 piani d'azione, l'integrazione dei dati territoriali e addestramenti congiunti delle unità di soccorso.

L’innovatività del progetto riguarda l’istituzione di un piano d’emergenza che prevede l’utilizzo di elicotteri per garantire azioni di soccorso più rapide ed efficienti e l’integrazione delle piattaforme territoriali WebGIS esistenti con dati digitali necessari per il soccorso aereo che riguardano il terreno e gli ostacoli.

Il principale output diretto del progetto è rappresentato da piani d'azione congiunti da attuare in casi di emergenza nell'area transfrontaliera, i risultati riguardano il miglioramento delle capacità di resilienza climatica e di prevenzione dei rischi in caso di calamità naturali, di cui beneficeranno organi di gestione, protezione civile, soccorritori, istituzioni di ricerca e formazione e la comunità locale.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 03-02-2025 - 11:50
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