Studenti di Ingegneria Navale visitano il Laboratorio Esperienze Idrodinamiche Navali (LEIN) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Studenti di Ingegneria Navale visitano il Laboratorio Esperienze Idrodinamiche Navali (LEIN) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Le tecniche di modellazione e simulazione numerica rappresentano, oggi, strumenti fondamentali nel campo dell’Ingegneria Navale. Alla simulazione numerica si affianca, in un’ottica di virtuosa complementarità, la sperimentazione.
Nel contesto dell’Architettura Navale, che si occupa dell’interazione tra la nave e il fluido circostante, questa complementarità si esplica nella combinazione tra tecniche di calcolo e prove sperimentali che, nella maggior parte dei casi, vengono eseguite su modelli in scala nei laboratori idrodinamici. Infatti, sebbene in specifici casi sia possibile la sperimentazione sulla nave al vero, questa opzione è generalmente non percorribile, e si rende quindi necessaria la sperimentazione su modelli in scala.
Per approfondire il tema della sperimentazione su modelli, è stata quindi organizzata una visita didattica al Laboratorio di Esperienze Idrodinamiche Navali (LEIN) del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. La visita si è svolta dal 29 al 31 Maggio 2024, e ha coinvolto gli studenti degli insegnamenti di Dinamica della Nave (391MI) e di Idrodinamica Numerica Navale (392MI), del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Navale – Curriculum Modellazione e Simulazione.
Gli studenti, accompagnati dai docenti dei due insegnamenti, Prof. Gabriele Bulian e Prof. Mitja Morgut, hanno avuto la possibilità di visitare il laboratorio, di assistere ad una serie di prove sperimentali, e di seguire alcune presentazioni. La visita della struttura ha dato l’opportunità di approfondire aspetti legati ai sistemi di generazione d’onda, alle attrezzature di allestimento dei modelli, e agli strumenti di misura utilizzati nell’esecuzione delle prove. Le prove sperimentali hanno considerato sia il caso di acqua calma che il caso di mare ondoso, con esempi di misure di forze, moti ed elevazione d’onda. È stata data attenzione anche alle procedure e relative misure necessarie per l’allestimento dei modelli. Le presentazioni hanno fornito una panoramica delle strutture sperimentali, e hanno mostrato esempi di combinazione tra modellazione, simulazione e prove sperimentali, sia in un’ottica previsionale che in un’ottica di validazione delle simulazioni. Inoltre, agli studenti sono stati forniti i dati di una serie di acquisizioni, per approfondire anche il tema dell’analisi delle misure sperimentali.
La visita è stata possibile grazie alla disponibilità del LEIN-DII-Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in particolare della Prof.ssa Ermina Begovic, del Prof. Fabio De Luca e del personale tecnico, e grazie al supporto dell’Università degli Studi di Trieste - Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA)