Seminario in due parti correlate, nell'ambito del Dottorato ICAA
Enrico Prandi - Università di Parma
Lamberto Amistadi, Ildebrando Clemente - Alma Mater Studiorum Università di Bologna
FAMagazine. La ricerca e le riviste
Il museo nonostante il World Wide Web: tra rammemorazione e razionalizzazione del reale
giovedì, 4 giugno 2020, ore 10.00-13.00
Modalità telematica. Per informazioni sulla connessione gscavuzzo@units.it
Il seminario sarà diviso in due parti correlate e si concluderà con una discussione aperta a dottorandi e studenti.
FAMagazine. La ricerca e le riviste
Enrico Prandi e Lamberto Amistadi, sono direttore e vicedirettore della rivista ”FAMagazine. Ricerche e progetti sull’architettura e la città” dalla sua fondazione. La rivista scientifica ad accesso aperto, è stata appena riconosciuta dall’Agenzia Nazionale di Valutazione Universitaria (ANVUR) come rivista “eccellente” di “classe A” per le discipline della Progettazione architettonica e urbana (SSD ICAR/14-15-16). Si discuterà con loro del ruolo delle riviste d’architettura rispetto alla ricerca scientifica sui temi del progetto architettonico e urbano, ma anche della classificazione operata dall’ANVUR sulle rivista di architettura, dei parametri che ha stabilito e delle opportunità per i dottorandi.
Il museo nonostante il World Wide Web: tra rammemorazione e razionalizzazione del reale
Enrico Prandi e Ildebrando Clemente presenteranno il numero corrente di Famagazine dedicato al museo, alle sue trasformazioni e alla sua permanenza nonostante il World Wide Web.
Enrico Prandi nel suo intervento, Il Museo come Scuola (di Architettura), parlerà del museo come architettura, tema centrale sul quale ruota l’intero numero monografico derivato da una call for papers che lasciava aperto il campo anche a riflessioni sui musei virtuali e sulla dematerializzazione dell’oggetto da esporre.
Ildebrando Clemente, nel suo intervento Museo. Lo spazio della grazia, parlerà del museo inteso come deposito di memorie da custodire e tramandare, che ha felicemente nutrito nel corso del tempo il significato intrinseco dell’architettura. Per mezzo dei musei l’architettura contemporanea è riuscita a esprimere straordinarie potenzialità formali, costruttive ed espressive. Il museo, come architettura autonoma, sorge nel momento in cui Hegel, nelle Lezioni sulla filosofia della storia redatte tra il 1821 e il 1824, dichiara il compimento del percorso storico dello spirito europeo. Nelle Lezioni Hegel pone in evidenza un fatto decisivo per la nostra esperienza storica. Noi ci accorgiamo delle cose, dice Hegel, quando esse giungono al tramonto. A quel punto possiamo soltanto rammemorare ciò che è stato.
Profili dei relatori
Enrico Prandi (Mantova, 1969), architetto, si laurea con lode alla Facoltà di Architettura di Milano con Guido Canella con cui svolge attività didattica e di ricerca. È Dottore di Ricerca in Composizione architettonica e urbana presso lo IUAV di Venezia conseguendo il titolo nel 2003.
Attualmente è Professore Associato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e Direttore di FAMagazine.
Tra le sue pubblicazioni: L’architettura della città lineare (FrancoAngeli, Milano 2016); Il progetto di architettura nelle scuole europee (in European City Architecture, FAEdizioni, Parma 2012); Mantova. Saggio sull'architettura (FAEdizioni, Parma 2005).
Lamberto Amistadi, architetto, si laurea con lode in Architettura allo IUAV di Venezia con Luciano Semerani con cui svolge attività didattica e di ricerca. È Dottore di Ricerca in Composizione architettonica e urbana presso lo stesso IUAV conseguendo il titolo nel 2003.
Attualmente è Professore Associato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e Vicedirettore di FAMagazine.
Tra le sue pubblicazioni: Convenzione e simboli della New England Masque (in Soundings: John Hejduk, Aión, Firenze 2015); La costruzione della città (Il Poligrafo, Padova 2012); Paesaggio come rappresentazione (Clean, Napoli 2008).
Ildebrando Clemente, architetto, si laurea con lode in Architettura allo IUAV di Venezia. È Dottore di Ricerca in Composizione architettonica e urbana presso lo stesso IUAV conseguendo il titolo nel 2005.
Attualmente è Professore Associato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Tra le sue pubblicazioni: Lucus. Intorno al significato nell’architettura di Gianugo Polesello (Aion, Firenze 2016); Hejduk impossibile (in Soundings: John Hejduk, Aión, Firenze 2015); Infanzia della forma. Opere e progetti di Aldo Rossi (Adda, Bari 2010).