Alejandro de la Sota. Frammenti di città

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Data inizio evento: 
15/05/2020 - 10:00
Data fine evento: 
15/05/2020 - 13:00
Data pubblicazione evento
Pubblicato il: 
04/05/2020

Alejandro de la Sota. Frammenti di città

La relazione con il contesto, la capacità di tenere insieme tradizione e modernità, e l’utilizzo sapiente delle regole compositive sono i campi di indagine selezionati per la lettura di alcune opere dell’architetto spagnolo Alejandro de la Sota. Queste regole, attraverso un processo di astrazione e di composizione volumetrica, trasfigurano spesso elementi della tradizione in forme contemporanee, con l’obiettivo di stabilire sottili nessi con l’esistente, attraverso un attento studio del volume, dello spazio, del vuoto e dell’intima relazione dello spazio con la luce. Centro dell’indagine è il disegno, lo studio e l’analisi di opere nelle quali la disoccupazione spaziale costituisce il principale dispositivo compositivo, che produce spazi cavi intesi come elementi intermedi capaci di catturare la luce e portarla in profondità all’interno dell’edificio, e di creare al contempo un filtro tra l’esterno e l’interno, tra pubblico e privato, tra spazio collettivo e spazio intimo. La sottrazione della massa si configura come dispositivo in grado di gerarchizzare, e di costruire la complessità spaziale attraverso l’utilizzo dello strumento della sezione. Nei progetti analizzati, lo spazio cavo si riflette direttamente all’esterno, modifica il volume, costruisce cavità, ma soprattutto viene utilizzato alternativamente nella composizione di singoli edifici o di pezzi di città, di piante o prospetti. Indagare questa grammatica può aiutarci a comprendere come alcuni elementi e principi compositivi della tradizione, attraverso un’operazione di trasformazione e astrazione, possano evolvere in nuove forme basate sull’attenta osservazione del proprio tempo, e sull’utilizzo di materiali e tecnologie innovative.

 

Claudia Pirina

Architetto, dottore di ricerca in Composizione architettonica presso l’Università Iuav di Venezia dove svolge attività di ricerca, è Ricercatrice in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Udine. È stata docente a contratto presso l’Università di Parma e visiting research alla Faup di Porto.

Partecipa a convegni, workshop internazionali e concorsi di progettazione, ottenendo pemi e menzioni. Tra i suoi temi di ricerca i maestri dell’architettura spagnola, il rapporto tra architettura e arti, e il progetto della memoria dei territori teatro del primo conflitto mondiale in Italia. Partecipa al Comitato per il Centenario della GG dell’Università di Padova, al gruppo di progettazione del Veneto Memorial della GG di Montebelluna e al progetto culturale del Comune di Padova per le celebrazioni del Centenario della GG.

 

introduce la prof.ssa Giuseppina Scavuzzo

Modalità telematica.

Per informazioni sulla connessione gscavuzzo@units.it

 

Ultimo aggiornamento: 18-05-2020 - 10:01
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