MOSTRA degli esiti del workshop sui progetti per il VillaggioGo2025!

Tipologia news: 
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Data pubblicazione
Pubblicato il: 
29/01/2024
Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
Laboratorio di Progettazione integrata dell'architettura e del costruito
RRR - Lab
 
VILLAGGIO GO2025!

MOSTRA degli esiti del workshop sui progetti per il VillaggioGo2025! per Gorizia – Nova Goriza

Capitale Europea della Cultura 2025, a cura di: Luigi Di Dato, Alessio Bortot, Thomas Bisiani, Sonia Prestamburgo, Adriano Venudo

 

orari e sede della mostra

19 gennaio 2024 - 16 febbraio 2024

Aula 401, 4° piano, secondo orari di apertura della sede

Polo Universitario di Gorizia, via Alviano 18, 34170 Gorizia

 

eventi

19 gennaio 2024, ore 10:30-13:00, vernissage

presentazione dei progetti e discussione pubblica con: Comune di Gorizia, GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Internazionale), Ordine degli Architetti di Gorizia OAPPC-GO, Ordine degli Ingegneri di Gorizia, docenti dell'Università degli Studi di Trieste, del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Napoli Federico II

 

16 febbraio, ore 10:30-13:00, finissage

 

per informazioni:

avenudo@unots.it 

tbisiani@units.it

 

abstract:

VILLAGGIO GO2025!

Si è tenuto la scorsa settimana il workshop “VILLAGGIO GO2025!” all’interno del Laboratorio di Progettazione Integrata – RRR Lab del Corso di Studi in Architettura dell’Università degli Studi di Trieste che ha avuto come esiti un masterplan e dei progetti per Gorizia - Nova Gorica Capitale della Cultura Europea 2025.

Gli studenti, guidati da docenti e esperti di fama nazionale e internazionale, hanno lavorato su quattro prefigurazioni possibili, all’interno del sistema urbano transfrontaliero Gorizia e Nova-Gorica, di quello che sarà il “villaggio urbano” che ospiterà gli eventi, le attività e più in generale tutti i visitatori per l’evento Capitale della Cultura Europea. Si tratta di quattro prefigurazioni urbane sviluppate in forma di masterplan, localizzate in un grande plastico delle due città, che oltre a proporre soluzioni architettoniche per 21 siti specifici suddivisi su tre tematiche (accoglienza, intrattenimento e spettacoli), ed esposte in altrettanti pannelli illustrativi che ne dettagliano le soluzioni architettoniche e funzionali, propongono una nuova visione urbana in chiave sistemica anche per il dopo.

I progetti si interrogano quindi oltre che sul presente, ovvero sulla preparazione di una “città-evento”, anche sul post-evento e su come e cosa rimarrà e su quali effetti generà sul futuro di Gorizia e Nova-Gorica. Gli esiti, alla scala urbana e architettonica, con le implicazioni infrastrutturali, paesaggistiche e soprattutto di riuso e valorizzazione del patrimonio esistente sono stati discussi in una sessione pubblica dedicata al dibattito tecnico e alla riflessione teorica con i docenti del Laboratorio di UNITS che ha sede a Gorizia (Thomas Bisiani, Alessio Bortot, Luigi Di Dato, Sonia Prestamburgo e Adriano Venudo), con dei docenti del Politecnico di Milano (Elvio Manganaro), dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (Alberto Calderoni) e con i rappresentanti di vari enti locali direttamente impegnati nell’organizzazione dell’evento Capitale della Cultura 2025 (Comune di Gorizia, Ordine degli Ingegneri di Gorizia, Ordine degli Architetti di Gorizia e GECT). 

 

Queste esplorazioni progettuali sono esposte in una mostra che si potrà visitare fino al 16 febbraio 2024, presso l’aula 401 del Polo Universitario di Gorizia di via Alviano 18. 

 
 

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Ultimo aggiornamento: 29-01-2024 - 10:03
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