Marronage e urbanità. L'occasione della Città Selvatica

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Data inizio evento: 
25/11/2020 - 14:00
Data fine evento: 
25/11/2020 - 16:00
Data pubblicazione evento
Pubblicato il: 
17/11/2020

Mercoledì 25 novembre 2020, alle ore 14.00, Annalisa Metta (Università degli Studi Roma Tre),terrà la lezione-conferenza “Marronage e urbanità. L'occasione della Città Selvatica”. La lezione, aperta a studenti e dottorandi, rientra nell’ambito delle attività del Corso di Teoria e Progetto dello Spazio Urbano (prof.sse Paola Di Biagi e Sara Basso) e del Dottorato di ricerca interateneo Units-Uniud in Ingegneria Civile-Ambientale e Architettura.

 

In maniera sempre più rilevante, il progetto urbano deve confrontarsi con la dimensione ‘naturale’. Natura e città si interfacciano in processi di aumentata complessità, che richiedono la revisione degli strumenti del fare progettuale. Risulta necessario, però, capire e comprendere quale sia la natura in città e quali le forme attraverso cui si manifesta. Con ‘la città selvatica’ Annalisa Metta e Maria Livia Olivetti avanzano l’ipotesi di come la natura ‘selvatica’, non addomesticata, sia sempre più presente in città. Le ragioni della sua presenza sono diverse e, ancora una volta, si legano alle azioni antropiche di sfruttamento e/o abbandono degli spazi urbani. L’inselvatichirsi della città europea ci propone con forza la necessità di confrontarci con spazi ibridi, contaminati, che riformulano il nostro rapporto con lo spazio urbano presentandoci opportunità e rischi come spazi sottratti al controllo e alla cura. La città selvatica offre un cambio di prospettiva sul paesaggio urbano che richiede non solo di affinare il nostro sguardo, ma di confrontarci con approcci mutidisciplinari e multiscalari che stimolano nuove prospettive per un progetto di città.

 

Annalisa Metta, dottore di ricerca in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio è professore associato in Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. I temi privilegiati della sua ricerca sono: l’architettura del paesaggio come presupposto e metodo per il progetto della città; il progetto dello spazio aperto per la residenza collettiva; il progetto dello spazio pubblico e l’architettura dei comportamenti; nature urbane e paesaggi effimeri; l’architettura del paesaggio del Novecento in Occidente.

Tra le sue più recenti pubblicazioni, Wild and the Ciy. Landscape architecture for Lush Urbanism (Libria, 2020, con M. L. Olivetti), La città Selvatica. Paesaggi urbani contemporanei (Libria, 2019, con M.L. Olivetti); Coltiviamo il nostro giardino (DeriveApprodi, 2019, con F. Ferran e C. Mattogno), Southward. When Rome will have gone to Tunis (Libria, 2018, con J. Berger); Compresenze. Corpi, azioni e spazi ibridi nella città contemporanea (RomaTre Press, 2017, con G. Caudo e J. Hetman).

 

Luogo:

Il seminario potrà essere seguito in via telematica richiedendo accesso al link:

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Informazioni:

Sara Basso, sara.basso@dia.units.it

 

Ultimo aggiornamento: 17-11-2020 - 12:44
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