mostra promossa da:

Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura

Comune di Gradisca d’Isonzo

FAI _ Delegazione di Gorizia

FAI giovani _ Delegazione di Gorizia

Gradisca d’Isonzo, sede municipale, palazzo Torriani, dal 21 al 31 marzo 2019, in occasione delle "Giornate di Primavera" del FAI – Fondo Ambiente Italiano del 23 e 24 marzo 2019

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A GRADISCA E INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “MA CHE BEL CASTELLO…”

Palazzo Torriani, Gradisca, giovedì 21 marzo, h 18:00

Giovedì 21 marzo alle 18, presso la sala del Consiglio comunale di Palazzo Torriani, si terrà la conferenza di presentazione della manifestazione gradiscana, al termine della quale verrà inaugurata la mostra “MA CHE BEL CASTELLO… 10+3+2 proposte degli studenti di architettura per la fortezza di Gradisca”, realizzata dal Dipartimento di Architettura e Ingegneria dell’Università degli Studi di Trieste con il contributo dell’impresa di costruzioni Innocente e Stipanovich s.r.l., che sta intervenendo sul castello.

La mostra raccoglie, in forma necessariamente sintetica, l’esperienza svolta all’interno del Laboratorio di progettazione architettonica IV del Corso di laurea magistrale in Architettura, dedicata al recupero e alla valorizzazione del castello di Gradisca, e l’approfondimento ulteriore di questo tema in due tesi di laurea. Il loro esito costituisce sia la testimonianza di un percorso formativo volto a consentire ai giovani di affinare i saperi e le competenze più adatti al loro futuro di professionisti, sia un importante contributo alla produzione di idee e di scenari di trasformazione, utili a costruire sul territorio e nella comunità che lo abita fiducia e prospettive positive, attraverso percorsi di messa in relazione tra saperi tecnici e contestuali, percorrendo la strada della condivisione e della produzione sociale del progetto di rigenerazione urbana.

Del resto da tempo i laboratori di Progettazione del Corso di laurea in Architettura propongono agli studenti dei temi individuati sulla base delle richieste provenienti dagli enti territoriali e dalla collettività. E spesso tale impegno, legato ai percorsi formativi, si è sviluppato parallelamente con collaborazioni istituzionali tra l’Ateneo e gli stessi enti territoriali, portando prima allo stanziamento di risorse economiche e successivamente a effettivi interventi di restauro e valorizzazione, mentre al contempo l’attività di divulgazione ha costituito uno stimolo, in termini di attenzione, per i cittadini, che hanno potuto riscoprire beni architettonici appartenenti alla loro storia e cultura.

In questo senso anche le 15 proposte di rigenerazione del castello di Gradisca raccolte nella mostra, che resterà visitabile fino al 31 marzo, costituiscono un piccolo patrimonio di idee e suggestioni, del quale la comunità gradiscana e i loro amministratori sapranno fare tesoro.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa in PDF.