Sabato 30 settembre, presso villa Chiozza a Cervignano del Friuli, si terrà il Convegno "Memoria ed Emozione. Conservazione, valorizzazione e rigenerazione del patrimonio industriale", organizzato dall'Associazione Amideria Chiozza e dal Comune di Ruda in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Trieste, l'Università degli Studi di Udine e l'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale. Il convegno propone alcune riflessioni sulla situazione dell'Amideria Chiozza, a Perteole di Ruda, ponendo a confronto le traiettorie di riconoscimento dei valori patrimoniali di questo contesto con le esperienze regionali in atto. I relatori saranno poi chiamati a mettere in luce un aspetto peculiare della valorizzazione del patrimonio storico produttivo, ovvero quello della messa in valore della memoria e delle tracce del lavoro in senso lato, da attuarsi unitamente a quella del patrimonio materiale dell'industria, al fine di promuovere un progetto coerente per il futuro del paesaggio industriale.

Il convegno sarà seguito dalla presentazione del volume "Memoria ed emozione: conservazione, valorizzazione e rigenerazione del patrimonio industriale. Studi e progetti per l’Amideria Chiozza a Ruda", curato da Raffaele Caltabiano, Alessandra Marin e Sergio Pratali Maffei, e dall'inaugurazione della mostra dedicata al lavoro svolto sulle ipotesi di conservazione, restauro e rifunzionalizzazione dell'Amideria dai Laboratori di Progettazione Architettonica del Corso di Studi in Architettura di Trieste e dai corsi dell'ateneo udinese. 

Ipotesi che hanno consentito lo studio di un passato ancora vivo e la progettazione di un futuro di valorizzazione e riattivazione di un complesso di beni appartenenti alla comunità, davvero straordinario.

Nel pomeriggio sarà possibile effettuare una visita guidata all’interno della fabbrica, prima di spostarsi al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli per la tavola rotonda “Percorsi di valore: l’Amideria Chiozza e il territorio regionale verso il futuro”, che metterà a confronto studiosi, amministratori pubblici, imprenditori privati.

La giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale “AMIDA: due madri una fabbrica” atto unico di Carlo Tolazzi, una narrazione ispirata alla memoria del lavoro di questi luoghi, scritto e realizzato con il supporto dell'Associazione Amideria.